Stefano Corti
  • Chi sono
    • La Campagna
  • Attività Parlamentare
    • Iniziativa legislativa
    • Interventi su DDL
    • Presentazione di documenti
    • Interventi non legislativi
    • Documentazione patrimoniale
  • News
  • Scrivimi

"Mentre il Governo si affrettava, all'indomani del primo lockdown, ad assegnare il bonus monopattino e il bonus bicicletta per chi vive in città, i residenti della montagna, dove i Comuni mai superano i 50mila abitanti, venivano ancora una volta dimenticati e abbandonati. Crediamo sarebbe doveroso a questo punto riconoscere loro un bonus carburante di almeno 50 litri al mese scontato da accise.  Per i montanari, resi pendolari da una politica lontana dall'idea di investire per i territori montani, costretti ogni giorno a spostarsi per lavoro, per studio, per curarsi, o semplicemente per fare spesa e recarsi all'ufficio postale, quel bonus monopattino suona davvero come una beffa. Quello che il Governo dovrebbe prevedere sono fondi per investire sul lavoro e sulla competitività de territorio per non costringere chi vive nei territori di montagna a fare i pendolari ogni giorno. Questa sarebbe la vera svolta green che limiterebbe il serpentone di traffico quotidiano verso valle al mattino e verso monte alla sera, e consentirebbe di contrastare l'inesorabile fenomeno dello spopolamento della montagna e di tutto quello che comporta il mancato presidio del territorio. In attese di queste manovre, per equità e par condicio, ci aspettiamo un bonus carburante mensile che compensi il vantaggio assegnato a chi vive in pianura e in città. Del resto proprio i montanari sono una fra le categorie che più contribuisce al mercato dell'auto considerati i chilometri annui che devono percorrere". Così il senatore Lega Stefano Corti e la referente Lega per la Montagna Simona Magnani.

Mafia in Emilia Romagna, non lasciamo soli gli imprenditori in difficoltà

Inaccettabile nuovo Stop allo sci: cancellare in fretta l’eredità del governo Conte

Modena, bus stipati: una vergogna. E il problema sarebbero gli impianti sciistici?

Comuni della Montagna, impossibile far quadrare i bilanci a causa delle norme anti-covid: servono aiuti ad hoc

Salvare Ponte Cervaro a Gombola di Polinago

Montagna abbandonata: assurdo chiudere le piste da sci. E il paragone con la Svizzera non regge

Crisi legata ai decreti anti-Covid: servono contributi a fondo perduto per gli agenti di commercio

Divario digitale, fondo da 20 milioni all'anno per consentire a chi vive in montagna di avere un servizio tv decente

Reddito di cittadinanza, i Comuni hanno davvero reso operativi i progetti di pubblica utilità?

Punto nascite Pavullo, ancora nessuna data di riapertura: dalla promessa di Bonaccini alla beffa