Constato che sul numero di aprile del giornalino ufficiale del Liceo Tassoni, gli studenti a pagina 3 mi chiamano di nuovo in causa respingendo l'invito che a dicembre avevo loro rivolto affinchè venisse organizzata una assemblea pubblica con parlamentari di partiti diversi per affrontare temi legati alla democrazia e alla leadership. Innanzitutto i ragazzi sorvolano sull'altro invito che avevo avanzato e cioè il partecipare a una seduta in Senato, ma purtroppo date le triste contingenze la visita sarebbe comunque impossibile per qualche mese, ma quell'appello resta valido appena termina l'emergenza. Detto questo, ho avuto il piacere di sfogliare con attenzione il giornalino 'Elemento 38'. Mi complimento con gli studenti per la cura e la passione che trapela da queste pagine che probabilmente meriterebbero di essere lette anche al di fuori della comunità liceale, avanzo solo a riguardo un appunto di metodo. Nella loro nota gli studenti mi dicono che 'a scuola non vogliono fare politica perchè non è il luogo idoneo'. Ora, sorvolando per un attimo su quello che questa affermazione apodittica implica, rilevo che alle pagine 17 e 18 dello stesso giornale è dedicato un lungo servizio con tanto di foto per elogiare il ruolo svolto dalla sardine alle ultime elezioni in Emilia Romagna. Forse mi sbaglierò, ma questa doppia pagina non è da considerarsi in qualche modo una presa di posizione politica? Sperando che queste mie semplici osservazioni possano aiutare un dibattito costruttivo, rinnovo ai ragazzi i migliori auguri di un proficuo studio e la forza per superare insieme questo momento così difficile per tutti. In particolare per chi si deve apprestare a sostenere l'esame di maturità.