“Verificare gli aventi diritto al reddito di cittadinanza ed inserire chi lo percepisce in progetti di pubblica utilità. L'interrogazione presentata a Serramazzoni dal consigliere di opposizione Maria Chiara Venturelli rappresenta un passaggio chiave del lavoro che la Lega sta svolgendo sul territorio in questi mesi di emergenza sanitaria e verrà replicata anche in altri Comuni. Mentre il covid ha messo in ginocchio il popolo delle partite Iva, agli stessi lavoratori stremati che pagano le tasse si chiede di sostenere proprio con le proprie tasse il reddito di cittadinanza. Per tante di queste persone che ormai troppo spesso non arrivano alla fine del mese sarebbe forse più semplice chiudere, sedersi in poltrona e aspettare il reddito di cittadinanza. Ma la dignità e la voglia di contribuire al proprio paese è più forte. Per questo è doveroso che i percettori del reddito partecipino attivamente alla vita di comunità. Attendiamo dunque di sapere a Serramazzoni, come altrove, il numero dei controlli e delle verifiche anagrafiche svolte attraverso l’incrocio delle informazioni dichiarate ai fini Isee con quelle disponibili presso gli uffici anagrafici e quelle raccolte dai servizi sociali atti a verificare dichiarazioni mendaci”. Così il senatore Lega Stefano Corti. “Vogliamo inoltre sapere se nel Comune sono già in essere i progetti, quali siano e i dati relativi ai beneficiari del reddito di cittadinanza - aggiunge la referente Lega per la Montagna, Simona Magnani -. Ricordo infatti che per legge i beneficiari del sussidio hanno l'obbligo di svolgere progetti di pubblica utilità. Un obbligo che i Comuni devono rendere effettivo e concreto”.