A quasi tre settimane dall’annuncio da parte dell’assessore regionale alla sanità Donini dell’estensione del riconoscimento economico anche ai medici specializzandi, ai soccorritori, agli infermieri impegnati sulle ambulanze durante l’emergenza sanitaria, nulla si è visto. Non è certo questo il modo per rendere concreto il ringraziamento a coloro che giustamente sono stati definiti nelle scorse settimane eroi. Parliamo di un bonus da 600-650 euro e di un fondo da 354.000 euro alle Associazioni di soccorso. Giustamente con una interrogazione ad hoc il consigliere regionale della Lega Stefano Bargi ha chiesto conto a Bonaccini di tale inaccettabile dimenticanza. Ricordo che lo stesso Donini aveva garantito che le risorse necessarie a finanziare il provvedimento per i medici specializzandi, pari a 2,3 milioni di euro, sarebbero stati definiti da uno specifico decreto. Non solo: 1 milione di euro di risorse regionali straordinarie dovevano essere destinate al personale delle ambulanze e appunto 354.000 euro venivano assegnati alle organizzazioni di volontariato. Attendiamo ora che quelle promesse vengano mantenute in tempi brevi. A rischio vi è la stessa credibilità delle istituzioni.