Alla Lega e alla opposizione di Pievepelago non è dato sapere lo stato in cui versa il palazzetto comunale. La giunta di centrosinistra infatti non ha risposto nei tempi dovuti all'accesso atti del gruppo di minoranza. Ad oggi risultano così essere 4 su 6 i protocolli ai quali l'amministrazione comunale non ha ancora dato risposta al gruppo di minoranza. Oltre al palazzetto parliamo tra l'altro di aspetti centrali per la comunità di Pieve a partire dal rifacimento della Seggiovia "Poggio Scorzatello" e dalle condizioni del "Ponte della Fola". Non solo, vi è una lettera firmata da una trentina di cittadini, protocollata a luglio 2019, per la quale ad oggi non è ancora giunta nessuna nessuna risposta, tant'è che gli stessi cittadini hanno inviato una settimana fa una lettera direttamente al Prefetto dove evidenziavano quanto ignorato dal sindaco. Questa è una situazione inaccettabile. Mi aspetto a questo punto che il sindaco dia celere riscontro. Episodi come questi dimostrano quanto quello di domenica sia un voto fondamentale per restituire libertà e trasparenza a una terra che la sinistra tratta come fosse casa propria. Ancora pochi giorni e la Lega restituirà ai cittadini della montagna e a tutti gli emiliano romagnoli una partecipazione vera alle scelte di governo, liberi da tessere e logiche di partito.