È singolare che Bonaccini si accorga solo ora, a ridosso delle elezioni regionali, dei problemi della sanità del nostro territorio: finalmente si è svegliato, nel tentativo di cavalcare la battaglia da tempo portata avanti dalla Lega e da altre forze politiche di opposizione. Da quasi due anni pretendiamo di vedere fatti, non solo parole, con l'auspicio di poter leggere nella legge di bilancio regionale gli stanziamenti previsti per la riapertura del centro nascite di Pavullo. Sorge spontaneo chiedersi se la sinistra faccia finta di occuparsi dei problemi di Montagna con grande ritardo solo per correre ai ripari, dopo la batosta delle ultime elezioni europee, in cui gli elettori hanno espresso la loro forte disapprovazione nei confronti loro e del loro operato: attendiamo con ansia anche altre misure per i pendolari e residenti in Montagna, per l'esenzione del bollo auto regionale, un'attenzione che da tempo chiediamo e che è sempre mancata. Per fortuna a breve si andrà alle urne, così da poter mandare a casa questa sinistra incapace di dare risposte ai territori e premiare le forze che, come la Lega, mettono le esigenze dei cittadini al primo posto. Massima fiducia e massimo sostegno a Lucia Borgonzoni, che con la sua squadra saprà riportare la Montagna al centro, ogni giorno, non solo sotto elezioni.